Hampton&Richmond, il calcio nella tana del RugbyCome ogni sabato siamo pronti a ripartire, ma stavolta non siamo da soli, con noi c’è Francesco Marotta, lavora per un agenzia giornalistica ed ha pensato di fare un servizio su due poveri pazzi che ogni fine settimana girano i campi di mezza Londra (non si preoccupa l’altra mezza, arriveremo anche da lei) per tuffarsi nel campo semi-professionistico e dilettantistico. Ovviamente sul come e quando il servizio sarà pubblicato vi terremo aggiornati. Quindi in tre stavolta si parte alla volta di Hampton, ci siamo già stati ma ci torniamo sempre volentieri perché è una città fantastica. La partenza è da un posto altrettanto suggestivo di Londra, Vauxall Station, dal binario 8, quello sul quale aspettiamo il treno si vede addirittura il Big Ben. La partita che andiamo a vedere è Hampton & Richmond Borough – Kingstonian, questi ultimi li avevamo vista all’opera la settimana scorsa e non ci avevano certo impressionato.
HENRY VIII Dopo mezzora di treno eccoci ad Hampton Court, scendiamo qui, come l’altra volta, non perché sia la stazione più vicina allo stadio, ma perché da qui con pochi passi a piedi, andando verso destra usciti dalla stazione, si può ammirare un bellissimo scorcio del Tamigi e appena attraversato il fiume, la maestosa residenza che fu di Enrico VIII, un personaggio che certo non ha bisogno della mia presentazione. Ovviamente non può mancare la puntata al Ladbrokes di turno per la nostra scommessa settimanale, stavolta coinvolgiamo anche Francesco nel nostro buttare 2 Pounds a settimana, ed alla fine della giornata sarà così anche questa volta, e anche stavolta non ce l’abbiamo fatto solo per una partita, e per giunta Scozzese, vero Guido??? THE BEAVERS Arriviamo allo stadio piuttosto presto, ma è sempre un piacere finire il questo posto, almeno per il sottoscritto, a Guido piace meno, a me un sacco, e adesso ancora di più visto che dopo aver fatto amicizia con una famiglia di fans dell’Hampton & Richmond, abbiamo scoperto che è una squadra fortemente Unionista, non a caso chi tifa H&R, ha anche grande simpatia per i Rangers di Glasgow. Poi c’è lo stadio, l’abbiamo già descritto la volta scorsa, e per chi se lo è perso, può cliccare su questo link. A me piace davvero tanto nel suo essere completamente asimmetrico e con tribune tutte diverse fra loro, poi c’è la ragazza più carina di tutta la Ryman League a preparare i panini che sono anche fra i più buoni, uno dei pochi stadi dove scaldano il pane! CLUB SHOP Anche il club shop è molto carino, piccolino, ma ci sono un sacco di gadget interessanti oltre alle maglie della squadra che, vuoi per lo stemma bellissimo, vuoi per i colori (rossoblù), sono davvero splendide soprattutto perché il rosso è quello un po’ scuro dell’Adidas. Poi c’è l’angolo dei libri con le Non League directory vendute ad appena 3 Pounds. Guido prende quella del suo anni di nascita e la più vecchia in vendita quella del 1981-82! LA PARTITA Bella vivace, come solo i derby sanno esserlo e con una gran bella cornice di pubblico, quasi 600 spettatori. Come vi abbiamo già accennato, abbiamo fatto amicizia con una famiglia di tifosi che ci hanno raccontato un po’ la storia del club, poi gli abbiamo lasciato l’indirizzo di Londra Calcistica, chissà che con l’aiuto di un buon traduttore non ci leggano. Alla fine vince immeritatamente il Kingstonian, con un unico tiro in porta sugli sviluppi di un corner. I padroni di casa ci provano in tutti i modi, ma la difesa ospite resiste anche all’assalto finale quando i K’s sono rimasti in 10 uomini per una espulsione dubbia. INTERVISTA Prima di rientrare, a stadio ormai semivuoto, sembriamo quelli di Sky, spalle al campo Francesco ci intervista, lo avevamo fatto anche prima della partita, ma di questo non ne parliamo, altrimenti che sorpresa sarà quando la vedrete in TV? Guido Plano Massimo Corsini |