Kingsmeadow, una casa per dueMeta' Marzo a Londra e la primavera anche se e' alle porte , tarda a mostrarsi , regalando a noi di Londra Calcistica un altro sabato di freddo e pioggia , che pero' come al solito non ci demoralizza , anzi tutt'altro , ci fa apprezzare ancora di piu' il clima tipico Londinese .
Settimana come detto prima tipicamente invernale , che ci costringe al nostro rituale quasi “magico” del venerdi' sera e del conseguente sabato mattina nel controllo spasmodico dei vari profili twitter ufficiali delle squadre che vorremmo seguire live , per capire se i campi di gioco sono praticabili e quali partite saranno off. Ovviamente la partita che precedentemente avevamo prefissato di seguire , ovvero l'Enfield Town contro il Margate ad Enfield , borough a nord di Londra e casa natale della scomparsa cauntatrice Amy Winehouse , viene data off dopo l'ultima ispezione a causa del campo allagato , costringendoci a ripiegare su una delle poche partite date on , ovvero Kingstonian vs Bury Town a Kingston upon Thames , borough posizionato a sud-ovest della capitale londinese e a due passi dal magnifico parco di Richmond e da Wimbledon. Non ho citato Wimbledon casualmente , ma perche' gli eredi della “crazy gang” che nel 1988 sconfissero i piu' accreditati rivali del Liverpool nella finale di FA Cup , giocano dal 2002 , anno di fondazione dell'AFC Wimbledon (qui potete trovare il nostro articolo sullo “scandalo” del Wimbledon e sui recenti sviluppi contenuto nel nostro archivio storico) al Kingsmeadow , pochi km da casa e stadio storico del Kingstonian ma comprato dai Dons recentemente e rigirato in affitto proprio ai “Kingstoniani” , ad un prezzo ovviamente conveniente per quest'ultimi. Decidiamo di partire da Waterloo Station prendendo il treno destinazione Kingston , questa volta con un ritardo di “soli” 30 minuti da parte mia il che lo collaloca nella normalita' , ed arrivati li' ci accoglie una delicata ma tipica pioggia inglese , facendoci saltare subito in mente la prima volta che venimmo a Kingston upon Thames , quando arrivati in fronte al cancello d'ingresso del ground ci dissero che la partita era off perche' il campo era allagato a causa delle forte pioggie cadute il venerdi' sera precedente , costringendoci a spendere l'intera giornata in un pub bagnati fradici m in compagnia di fiuni di birra. Kingston e' una zona prettamente residenziale di Londra ed abbastanza ricca , ma il centro e' davvero interessante con molte arcades da visitare ed un mercato all'aperto davvero caratteristico e da visitare . Per arrivare al Kingsmeadow bisogna prendere il bus , che per fortuna ricordiamo dall'ultima visita nei dintorni e che ci porta dritto a destinazione con fermata Kingsmeadow. Appena arrivati di fronte al ground il tempo cambia nuovamente in negativo , e nel giro di dieci secondi si abbatte su di noi un nubifraggio incredibile , ma per noi e' un chiaro,caratteristico e piacevole “welcome” da parte del “dio” calcio , un modo per dirci potevate stare al pub di fronte al camino sorseggiando la vostra bella pinta , ma invece no , la passione di Londra Calcistica per tutto questo e nel volervela trasmettere nel migliore dei modi e' piu' forte di tutto questo , cosi' decidiamo finalmente di entrare al Kingsmeadow , dove ci accoglie subito la vetrina con tutti i trofei conquistati dal Wimbledon ( e riavuti indietro pochi anni fa per fortuna e per testardaggine dal Milton Keynes ) , insieme alla bellissima targa con su scritto “Plough Lane “ , mitico e storico ex-stadio del Wimbledon in Wimbledon . Dopo gli occhi lucidi in ricordo di “quei” Dons , passiamo subito alla parte piu' importante del pre match , ovvero la tradizionale pinta di riscaldamento , consumata in una bellissima e spaziosissima Club House , guardando in TV gli ultimi aggiornamenti dai campi in Inghilterra e non solo. Dopo la classica pinta di riscaldamento e' arrivata l'ora di “entrare in campo” , cosi' imbracciando camera,cellulare e quant'altro , si entra finalmente nel “cuore” del match , ovvero il “pitch” , il campo come abitualmente lo chiamano i britannici. Lo stadio e' davvero funzionale , anche se la stand dietro una porta e' chiusa , il che' non ci permette di realizzare il nostro classico rito , ovvero il cambio di stand dietro la porta tra il primo e il secondo tempo , “rito” davvero classico nell'ambiente di Non League , che tutti effettuano per sperare di veder segnare la propria squadra sotto i propri occhi e festeggiare ad un palmo di naso con I propri idoli. La partita non e' delle piu' entusiasmanti , anche perche' i padroni di casa sembrano nettamente inferiori sul piano del gioco ed anche atletico , e lo dimostra infatti il predominio del Bury Town e I due gol , di cui uno su rigore , messi a segno dai “blues “ , supportati da un tifo davvero caldo e rumoreggiante. I minuti scorrono via , e tra il furgoncino degli hot-dog che va quasi a fuoco ed una partita che non ha piu' niente da offrire sotto il punto del risultato , esce il sole , facendoci correre tutti quanti verso lo spicchio soleggiato dello stadio , come tante lucertole alla ricerca del sole. Al fischio finale il Bury Town porta a casa i tre punti con due goal messi a segno ed una prestazione perfetta , lanciandosi di fatto nella corsa ai playoff. Il nostro “viaggio” termina anche questa volta , ma sappiate che e' stato solo un'altro dei nostri “viaggi” , che fanno e faranno parte del nostro “percorso” , perche' come disse “qualcuno” in un famoso film che tutti gli amanti del football come noi avranno visto migliaia di volte e che ovviamente capiranno a cosa mi riferisco , perche' “...noi non supereremo MAI questa fase ! “ Guido Plano Massimo Corsini |