Mackem-Geordies, rivalita' infinita.Benvenuti al Tyne-Wear Derby: uno dei conflitti calcistici più antichi di sempre che contrappone le città di Newcastle e Sunderland, divise da due fiumi: il Tyne, dove sorge la città dei “Magpies”, e il Wear, sulla cui riva si erge quella dei “Black Cats”. La rivalità tra le due città, prima di tramutarsi in antagonismo calcistico, ebbe scenari politici. Tutto iniziò nel 1642 quando, durante la guerra civile inglese, la popolazione di Newcastle appoggiò Re Giorgio mentre, quella di Sunderland, era più favorevole ad un innesto degli stuart scozzesi. Due anni dopo ci fu un conflitto armato tra le due città che vide vincitori gli anti-monarchici con il conseguente assoggettamento di Newcastle agli scozzesi.
Dopo una calma apparente, i diverbi ripresero nel XIX secolo quando, con l’avvento del progresso economico e tecnologico, molti di Sunderland si spostavano per lavoro a Newcastle e viceversa, consentendo un maggiore contatto tra le due popolazioni che non aiutò l’integrazione bensì incentivò i disguidi. Verso la fine del secolo, quando nacquero i due club, l’antagonismo si trasferì nei campi di calcio. Per queste due squadre il derby è molto più di una partita, frase forse banale, ma per tutte queste ragioni storiche appena citate, abbiamo ragione di credere che sia realmente così. Il derby del Nord Est si è disputato 138 volte. Il primo di questa lunga serie andò in scena nel lontano 1898. Il computo dei derby giocati registra un leggero vantaggio per i “Magpies“ con 50 successi contro i 43 dei “Black Cats”. Se parlerete con un tifoso del Sunderland, vi citerà per primo il derby del lontano 1908 con un netto 9-1, ancor più netto se si pensi che il primo tempò fini 1-1. A Newcastle invece ricorderanno maggiormente il derby del 2010 terminato per 5-1, l’anno in cui i bianconeri risalirono in Premier dopo la retrocessione. Nel match di FA Cup del 16 gennaio dello stesso anno, un tifoso del Sunderland fece invasione di campo e colpì il portiere avversario Harper. Al termine della partita furono 24 i tifosi fermati. Questa è un pò l’altra faccia della medaglia del Tyne-Wear Derby e mai nessuna azione di polizia potrà reprimere una rivalità lunga 4 secoli. Marco Macca |
la polizia: niente razzismo o pugno di ferroDomenica andrà in scena il derby del nord: Newcastle – Sunderland, i “Megpies” contro i “Black Cats”. Da sempre è una partita dalle mille emozioni, sia per la rivalità tra i due club, sia per quella tra le due tifoserie. In occasione dell’avvento di Paolo di Canio sulla panchina del Sunderland, sono previsti duri insulti verso l’ex calciatore della Lazio; i tifosi bianconeri sono pronti ad accogliere il tecnico con il saluto romano in segno di protesta per il suo ideale politico. Così la Northumbria Police ha lanciato un severo avvertimento agli ultras del Newcastle: “Gesti offensivi, in particolare quelli con connotazioni razziste, sono assolutamente inaccettabili e agiremo contro tutti coloro che saranno protagonisti di gesti o comportamenti razzisti“. La polizia ha fatto sapere anche che i filmati girati dalle telecamere a circuito chiuso del St. James’ Parksaranno analizzati al termine della partita provvedendo agli eventuali Daspo. Un inizio davvero difficile quello di Di Canio sulla panchina dei “Black Cats” che, dopo la sconfitta in rimonta subita allo Stamford Bridge, ora affronterà il derby del Nord con un occhio alla classifica: solamente 5 punti, infatti, separano i due club, entrambi a caccia di punti salvezza
Luca Macca |
Diritti tv, Premier League in Italia grazie alla Pitch International
La Pitch International ha acquistato i diritti per trasmettere in esclusiva 380 partite della Barclays Premier League dalla stagione 2013/2014 a quella 2015/2016. L’ufficialità è arrivata ieri dalla federazione inglese, poi confermata da Richard Scudamore, Premier League Chief Executive: “Siamo estremamente lieti che Pitch International ha scelto di investire nei nostri diritti di trasmissione in Italia. Siamo sicuri che verranno distribuiti tutte le migliori partite della Barclays Premier League in modo completo e innovativo ai nostri fans in Italia”.
Alle parole di Scudamore hanno fatto eco quelle di Jonathan Rogers, direttore generale della Pitch International: “Siamo lieti di essere stati nominati come licenziatari della Premier League in un territorio importante per il calcio come l’Italia. È ampiamente riconosciuta l’importanza dei diritti della Barclays Premier League per le emittenti in tutto il Mondo e aggiungerli al nostro portafoglio di vendita è un altro passo avanti nella crescita della società”.
L’unico nodo ancora da sciogliere è insito nelle trattative per la subcessione di questi diritti alle emittenti italiani. In prima fila c’è sicuramente Sky, intenzionata a continuare a offrire ai suoi clienti i match del campionato inglese. Potrebbe esserci, però, anche un tentativo di Al Jazeera, che potrebbe sfruttare l’occasione per inserirsi ufficialmente nella pay tv italiana.
Questa e tantissime altre notizie su... UkPremier.it
Alle parole di Scudamore hanno fatto eco quelle di Jonathan Rogers, direttore generale della Pitch International: “Siamo lieti di essere stati nominati come licenziatari della Premier League in un territorio importante per il calcio come l’Italia. È ampiamente riconosciuta l’importanza dei diritti della Barclays Premier League per le emittenti in tutto il Mondo e aggiungerli al nostro portafoglio di vendita è un altro passo avanti nella crescita della società”.
L’unico nodo ancora da sciogliere è insito nelle trattative per la subcessione di questi diritti alle emittenti italiani. In prima fila c’è sicuramente Sky, intenzionata a continuare a offrire ai suoi clienti i match del campionato inglese. Potrebbe esserci, però, anche un tentativo di Al Jazeera, che potrebbe sfruttare l’occasione per inserirsi ufficialmente nella pay tv italiana.
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